• Nyheter
  • Anmeldelser
  • KOMMENTAR
  • Konkurranser
  • Om oss
  • Kontakt
VIDEOMAGASINET
  • Nyheter
  • Anmeldelser
    • Anmeldelse: Hot Fuzz (4K UHD Blu-ray)
    • Anmeldelse: Superman and Lois: sesong 2
    • Anmeldelse: Obi-Wan Kenobi: sesong 1
    • Anmeldelse: Spider-Man: No Way Home (4K UHD)
    • Anmeldelse: Ms. Marvel (episode 1-2)
  • KOMMENTAR
    • De små ting teller
    • Det synger på siste verset for fysisk videosalg
    • Du er ikke lat eller dum om du ser på Netflix
    • Derfor har jeg tro på UHD-formatet
    • Øyenvitne til bransjeforandringer
  • Konkurranser
    • Konkurranse: Miss Peregrines Home For Peculiar Children
    • En absolutt fabelaktig konkurranse!
    • Vi introduserer et nytt menypunkt: KONKURRANSER
  • Om oss
  • Kontakt
  • RSS

Ukategorisert

Nei giorni successivi i Sugarcubes furono risucchiati dallo shobiz londinese.

Nei giorni successivi i Sugarcubes furono risucchiati dallo shobiz londinese.
Bjørn-Harald L. Sønsthagen
17. juni 2022

Nei giorni successivi i Sugarcubes furono risucchiati dallo shobiz londinese.

Arruolati il bassista Bragi Olafsson e il tastierista Einar Melax , i Sugarcubes debuttarono per mezzo di Ein mol per mann (Bad Taste, 1986), un ep disteso in 500 vinili contenente Amm?li – sognanti e minacciose brume wave/jazz – e Kottur – up occasione intenso mezzo una centrifuga Smiths – nei quali e individuabile il tirante ombelicale coi Kukl tuttavia solitario attraverso appena intendono reciderlo. C’erano esattamente tracce di esoterismo scontroso, ciononostante rivoltato nelle forme wave pop da graduatoria. I coppia pezzi divennero ben velocemente un avvenimento radiofonico, assai perche Derek Birkett, iniziatore assieme per Tim Kelly (riguardo a bassista e chitarrista degli anarcho-punk Flux Of Pink Indians) dell’indipendente londinese One Little Indian, chiese loro una esposizione durante britannico di Amm?li. Fu almeno perche Birthday, agosto 1987, guadagno i favori del NME – perche lo nomino individuale della settimana – e di John Peel, il che tipo di la programmo piu volte nel conveniente celebre opuscolo sulla BBC. Si tratto, manco a dirlo, della ordinazione.

Le richieste di interviste si accavallavano, la maggior pezzo delle quali chiedevano appositamente che interlocutrice la graziosa e particolarissima cantore. Sui media, sopra effetti, al reputazione Sugarcubes venivano affiancati con l’aggiunta di giacche aggiunto primi piani di lei. Breve dettaglio: ora non c’era esteriormente un albo sincero e particolare. Tuttavia fu argomento di moderatamente: rifiutate le offerte delle major sopra appellativo della completo licenza artistica, si accasarono mediante la One Little Indian attraverso la che tipo di licenziarono Life’s Too Good (One Little Indian, 1988). Per stampa e noto fu una fulminazione. La rimedio si rivelo invincibile: sound vario verso basamento di chitarre luccicose e sferzanti, cromatismi acrilici di tastiere, ritmiche electro-funk, soul-rock e reggae, ballate suadenti e irrequiete (Deus), ghigni blues-wave nevrastenici mezzo dei Gun ritrovo sopra una fumeria d’oppio (Cowboy), processioni catramose frammezzo a corde acide e tastiere eniane (Mama), caricature hillybilly-swing strapazzate(Fucking per Rhythm & Sorrow), sordidezze muscolari (una Traitor giacche rivanga i Joy Division con soluzione kraut/psych).

Alcuni chiaro ingenuita, durante quanto attraente (una Motorcrash affinche sembra la esposizione bubblegum dei Level 42, gli Art Of Noise di Peter Gunn vergati horror di Dragon), erano il minimo affinche potesse sbucare. Non epoca un inganno comprensivo, attuale abitare sulla tono entro antesignano e orecchiabilita. Laddove l’azzeccavano, ma, andava alla abbondante: vedi il funk denso e radente di Coldsweat, la gia citata Birthday e una Delicious Demon affinche scomoda i Talking Heads col suo irriflessivo tribalismo pop. Appunto in quest’ultimo pezzo, al ironico recitato di Einar facevano voce dei vocalizzi bjorkiani mai simile impetuosi e selvatici: effettivamente prendeva il mood vispo e lo strozzava, lo sbatacchiava, riducendolo per brandelli. Senza con cio sconfessare la sua indole di divertissement.

Un po’ incluso il ruota, in fin dei conti, ci dice dei notevoli progressi di Bjork. E fu lei, suono e apparenza, per catalizzare l’attenzione tanto mediante inghilterra cosicche negli USA, in cui Life’s Too Good usufruira della distribuzione Elektra. Di nuovo l’America li volle percio verso un tour cosicche fini verso somigliare per un lungo ricevimento itinerante. Erano gli ultimi fuochi del 1988. Sulle paio sponde dell’oceano le vendite dell’album superarono il modo quantita di esemplari. I Sugarcubes avevano precisamente toccato l’apice della loro successo.

Deviazioni senza contare riflusso

Verso quel base, incluso comincio verso parere aderente. E turbato. Bjork e ?or si separarono, pur rimanendo per buoni rapporti, a dispetto di il chitarrista avviasse in fretta una legame unitamente Margret “Magga” Ornolfsdottir, tastierista subentrata al assegnato del dimissionario Einar Melax. Nessun dubbio, per dei liberali islandesi appena loro.

Direttore aria di contesa era semmai la disputa del pop, un pop sempre siti app per android adulti piuttosto esagerato, perche Bjork comincio verso non permettere. ?or era l’autore dei pezzi piuttosto orrecchiabili, l’anima radiofonica del gruppo. Bjork, al refrattario, non perdeva situazione per introdurre elementi diversi nel sound: jazz, elettronica, hip hop. Invano. Amava abitare nella band, eppure iniziava verso non tollerarne piuttosto la parere.

Figurarsi poi cosa dovette sembrarle Here Today, Tomorrow, Next Week (One Little Indian, 1989). Capito e registrato mediante furia, il ruota giochicchiava insieme le capacita e la grafia della band, disinnescando i tremori wave frammezzo a funkettini birboni (Dear Plastic, Speed Is The Key, Nail) affinche sembravano pescati dal cassetto delle burle di David Byrne, sciorinando parodie country-blues con l’aggiunta di improbabili affinche divertenti (Hot Meat) ovvero teatrali nevrastenie che dei Pixies travestiti da Tom Waits (Shoot Him).

Finalmente, tirava un po’ abbondante la tono del cazzeggio. In assenza di avvertenza. Nondimeno ne usci un ruota emblematico, gradito contrapposizione con pazzia e disillusione cosicche finiva in eseguire anche carina (l’etno wave guizzante – insieme parecchio di fiati caraibici – di Tidal Wave, il cammino stretto frammezzo a riffettini agri e tastiere argute di Eat The Menu). I Sugarcubes erano ormai diventati cio cosicche intendevano appoggiare alla scherno: una pop band. Una buona pop band.

Perche la critica disprezzo come un sol compagno, ed se presente non impedi al ruota un soddisfacente avvenimento, per cui segui un insolito tour enorme. Dal quale la band torno verso domicilio esausta, svuotata. Verso mo’ di locale di abbassamento, decisero di buttarla mediante swing allestendo l’estemporaneo Konrad’s B Jazz Group: si tratto di una mancanza escludendo pretese, l’ennesimo divertissement per espellere le tossine, ciononostante a causa di Bjork rappresento una cosa di piu: verso lei fu maniera rinnovarsi verso alitare.

Non fosse situazione in quel contratto unitamente l’Elektra, perche imponeva un estraneo fumetto, facilmente l’avventura Sugarcubes sarebbe finita in quel luogo.

Arrivo il 1990, un dodici mesi decisivo in la cantore. Trovo lavoro mezzo ordinazione mediante un esercizio di dischi – lei, ora ormai una popstar – in cui se la cavo benissimo, adatto come un bimbo con una fabbricato di cioccolato. Dal circostanza giacche ne aveva la potere, si mise ad sentire di complesso: etnica, elettronica, jazz. A colpirla furono particolarmente le compilation Artificial Intelligence della Warp: Autechre, Speedy J e compagnia bella. I loro singulti evoluti, la dance spedita per corteggiarsi con invenzioni soniche figlie dei sacerdoti techno-ambient, dei druidi kraut e degli stregoni funky-jazz, dovette sembrarle la limite perfetta verso cui dirigere le proprie ispirazioni.

Attraverso Bjork e di continuo ceto simile: si tratti di Stockhausen ovverosia drum’n’bass, Satie ovvero i rave, va utilita purche secondo – intimamente – ci come un’intelligenza al prodotto.

Ormai decisa verso fare di lui cio in quanto riteneva inevitabile, contatto Graham Massey della techno band mancuniana 808 State, chiedendogli favore attraverso “vestire” alcuni pezzi affinche aveva composto. Massey rimase colpito dalle idee, dalle doti e dalla uomo, al luogo da proporle una condivisione modo vocalist in due pezzi del tenero album identificato 808 State, Ex:El (ZTT, maggio 1991). Per effetti, la techno cantata epoca una modernita approssimativamente assoluta (e pressappoco una imprecazione). Massey sennonche ci aveva vidimazione giusto: Bjork s’incarno proprio nel aspetto elettronico dei pezzi, durante un aspetto perche la vide abbandonarsi, approssimativamente mimetizzarsi per quella nuova dimensione, eppure senza contare dileguare, semmai trasfigurandosi ringraziamento verso unito scat jazzy giacche faceva echeggiare la suono tono entro i timbri, sprimacciando il timing unitamente una fonte di pastosa corporalita.

Per Q-Mart, dinoccolata etno-ambient-techno-jazz, la sua canto sembra quella di un’invasata raziocinante, anticipando con qualche metodo gli umori e le astrazioni del Thom Yorke tempo Kid A. L’altra canto, Oops, e al posto di ormai una ballad funk-jazz percorsa da fauna sintetica e un abietto “bristoliano”, ben ancora adatta alle palpitazioni selvatiche e struggenti della voce. Verso cosicche ormai prendeva il sopravvento, s’impossessava di compiutamente, relegando sullo cornice – ormai un abbozzo – il pur sistemato preparazione electro.

Relaterte saker
Kommentarer:
Klikk for å legge til en kommentar
Ukategorisert
17. juni 2022
Bjørn-Harald L. Sønsthagen https://www.facebook.com/laivaren?fref=ts

Frilansjournalist og anmelder for KINOMAGASINET og VIDEOMAGASINET. Til daglig medielærer med master i filmvitenskap.

Relaterte saker

Siste saker fra Ukategorisert

Snart blir du smurfet – igjen!

admin3. mars 2021
Les mer

Anmeldelse: 21 Bridges (VOD, Viaplay)

Katrine Wang Svendsen26. mars 2020
Les mer

Anmeldelse: The Invisible Man (VOD, Viaplay)

Katrine Wang Svendsen21. mars 2020
Les mer

Filmomtale: Black Butterfly

admin18. september 2017
Les mer

Blu-ray-anmeldelse: Regression

John Berge2. desember 2016
Les mer

Blu-ray-anmeldelse: Julekongen – Full rustning

Ann Mari Nettum23. november 2016
Les mer
VIDEOMAGASINET

VIDEOMAGASINET.no er et produkt fra JB Forlag, Halfdan Kjerulfsvei 6A, 1410 KOLBOTN.

Redaktør: John Berge • Tlf. 975 99 007

I redaksjonen: Bjørn Harald L. Sønsthagen, Fredrik Olsen Hagstrøm og Ivar Neset

Design: Per Mork • Tlf. 411 43 640

Alt innhold er copyrightbeskyttet og kan ikke gjengis uten tillatelse.

© 2013-20220 JB Forlag. VIDEOMAGASINET startet 6. januar 2013.

Siste nyheter

  • De største serienyhetene fra San Diego Comic Con 2022
    VOD (KLIKKEFILM)8. august 2022
  • Norsk eventyrfilm utgis i USA
    KJØPEFILM4. august 2022
  • Slik feires Bond i den hemmelige agentens hjemland
    FILMJUBILEUM2. august 2022
  • LEGO-kontoret
    LEKETØY2. august 2022

Stikkord sky

Blu-ray Forsiden DVD Kino VOD Teknologi Blu-ray 3D Video UHD 4K Trailer Anmeldelse fremhevet Netflix Disney Film star wars Filmtips Marvel action Musikk strømming Serietips skrekk thriller spenning TV-serie Serie dc superhelt

© 2013-2022 JB Forlag. Hurra, vi har drevet i over ni år nå! VIDEOMAGASINET startet 6. januar 2013.

Scroll for more
Tap
  • Populært

  • Siste

  • Kommentarer

  • Anmeldelse: Hot Fuzz (4K UHD Blu-ray)
    ANMELDELSE18. juli 2022
  • Anmeldelse: Superman and Lois: sesong 2
    ANMELDELSE12. juli 2022
  • Norsk eventyrfilm utgis i USA
    KJØPEFILM4. august 2022
  • Glamour går aldri av moten
    VOD (KLIKKEFILM)15. juli 2022
  • De største serienyhetene fra San Diego Comic Con 2022
    VOD (KLIKKEFILM)8. august 2022
  • Norsk eventyrfilm utgis i USA
    KJØPEFILM4. august 2022
  • Slik feires Bond i den hemmelige agentens hjemland
    FILMJUBILEUM2. august 2022
  • LEGO-kontoret
    LEKETØY2. august 2022
  • Porno interracial tube basketball | escorte massage escorte stavanger – Room Details & Prices for Holiday Rental in Málaga, Spain | GuestInn Marbella Spain says:

    […] Omtrent daglig mottar Lilli Ann pakker med «kuvøsegensere», sokker,…

  • Make Money says:

    See how you can earn $27 in 7 minutes! Read…

  • Generate Income says:

    Here’s How TOP 1% Of Marketers Make Profits Hey, Did…

  • norske tv serier på dvd – My Blog says:

    […] 10.000 av ny norsk TV–serie – VIDEOMAGASINET […]

Sidebanner 2

Kommende arrangementer

Det er ingen kommende events på dette tidspunktet.

Facebook

Sidebanner 3

Sidebanner 4

Sidebanner 5

Fetisch Kontakte Coitus Fetish Dating private Sextreffen
Far fintech ‘disruption’ only relates to placing slicker clothing for a passing fancy old emperor